Il “ lungo “ inverno a nuoto del triathleta….
Per tutti i triathleti, tranne per i pochi fortunati che possono permettersi di gareggiare anche durante i mesi “freddi”, l’inverno è lungo, almeno sei mesi senza gare di triathlon per molti sono difficili da digerire . Le motivazioni soprattutto quando le gare sono cosi lontane dal disputarsi in termini di tempo, vengono a calare , mentre proprio questo periodo sarebbe il momento ideale per allenarsi meglio e più intensamente per affrontare la stagione futura con il piglio giusto. Cosa fare per mantenere accesa la” fiamma motivazionale “ anche nei mesi dove una bella nuotata in acque libere “abbronzante” e una gara in acque cristalline sono solo un sogno??
a) nuotare in compagnia a giorni e orari fissi
Tranne per i triathleti più forti che che hanno la fortuna di allenarsi con squadre agonistiche di nuoto , gli altri quasi sempre si allenano da soli e in orari disparati quasi sempre nei turni del nuoto libero.Cercate di nuotare sempre agli stessi orari prima o poi troverete qualche compagno- compagna di avventura che potrebbero rendervi la seduta natatoria più motivante.
b) la “fatidica” squadra master
Oramai in quasi tutte le citta esiste una squadra master di nuoto, individuate la piscina dove svolgono questa attività e cercate di farvi inserire nel loro gruppo. Li troverete gente con la passione sfrenata per il nuoto , pronta ad accogliervi e a darvi anche in inverno la motivazione per macinare chilometri su chilometri.
le gare di nuoto master
Se siete riusciti a farvi inserire nella squadra master vi chiederanno sicuramente di gareggiare. Programmatevi gia ad inizio stagione degli appuntamenti di gara e datevi degli obiettivi da raggiungere , cercate di disputare gare sulle distanze piu vicine a quelle del triathlon anche se vedrete che vi toccherà partecipare anche a qualche gara “ veloce” per rafforzare lo spirito di squadra.
Pro e contro delle gare master:
Tanti pro ,ma anche qualche contro . Uno degli aspetti positivi delle gare di nuoto è il confrontarsi “realmente” col cronometro e senza scia, saper gestire le energie in gara e cominciare a conoscere il proprio fisico e le reali andature di gara vi serviranno anche durante le gare estive di triathlon. Altro pro è che la gara come anche negli altri sport è il metodo più allenante che ci sia!!
Un solo ( dal mio punto di vista) contro , il tempo che si perde per fare una gara di nuoto . Quasi sempre per queste gare bisogna “ investire” una giornata o mezza giornata durate i week end dove si potrebbe benissimo allenarsi intensamente anche negli altri sport. Un consiglio è quello di portarvi con voi il materiale per correre , di solito i tempi di attesa per le gare sono lunghi e in molti casi riuscirete a metterci dentro una corsetta..
le squadre di triathlon organizzate
Fortunatamente esistono anche squadre di triathlon “age group” che hanno la possibilita di far allenare assieme i propri atleti durante la settimana programmando allenamenti comuni .
Altre come la mia che lasciano i triathleti age group liberi di allenarsi in orari e impianti piu “convenienti “ a livello logistico , ma che durante l’inverno fissano a cadenza mensile degli stage di apprendimento che in qualche caso si trasformano in vere sfide all’ultima ripetuta. In entrambi i casi il moto è mantenere alta la motivazione con aggregazione e divertimento.
e) per i solitari
Esiste anche chi non ha bisogno di aggregazione e di gruppo ma si motiva in altro modo sfruttando l‘allenamento natatorio per stare finalmente con orecchie tappate e mente sgombra “ovattati “dal rumore dell’acqua , a questi consiglio di fissarsi come appuntamento mensile una serie test per darsi comunque degli obiettivi “prestativi” tipo 20×100 con ripartenza standard misurando i tempi e registrando la media o il test del 1000 ad andatura di gara.
Esempio : atleta con andatura di gara 1.20 a 100 serie standard = 20×100 ripartenza a 1.30
f) cosa faccio io???
Io anche se amo l’acqua un po’ assuefatto per via del mio lavoro lo sono. Per sopperire a questo problema mi sono fissato due giorni dove devo assolutamente nuotare e prima di iniziare l’allenamento mi “ impongo una tabella minima” che poi se ci prendo gusto allungo, poi gli altri giorni uso il nuoto come relax dopo corsa , 1000 -1500 mt di nuoto aerobico ed esercizi sono un vero toccasana per mente e fisico.
Riassumendo:
Alla base di tutto per riuscire a nuotare con buone motivazioni c’è sempre e comunque da seguire un programma ben strutturato , dove il fatto stesso che ogni giorno che passa vi sentirete sempre meglio è sicuramente la motivazione numero uno che vi permetterà di passare un inverno dove il nuoto la farà da padrone.
Stefano Rossi..