La mia Kona….

 In Cronache di Gara

Partiamo subito mettendo le mani avanti !!!!… per me che lavoro nell’agonismo e a cui piace parlare di prestazione,questa più che una gara volevo che fosse un qualcosa di diverso ,anche perché a parte un ristretto novero di atleti baciati da doti fisiche divine ,per il resto, cioè per tutti gli altri 2500 comuni mortali non si può parlare di gara ma di qualcosa che va oltre la gara.
Veniamo a noi , sveglia alle 3.15 colazione come fosse un giorno qualunque, stretching, selfie (con il compagno di avventura Massimo Giacopuzzi )per gli amici a casa , con questo ,diamo un segnale che ci siamo e ci siamo svegliati ( per me già catalogato come prima difficoltà ) ora via verso la zona cambio ,che apre alle 4.45!!!

Konamattino
Il buio e le luci gialle di Kona , la gente già seduta sul muretto del molo ,in cerca del posto migliore per gustarsi lo start ,oltre ad una finish line da brividi mi/ci fanno capire che comunque vada ,sarà una giornata da ricordare!
Ci si avvicina all’ingresso in area body marking e la prima persona che vedo alle prese con il numero è un certo Jan Frodeno che poi trionferà , la sua faccia  non è  rilassata, noi tentiamo di sorridere di rilassarci e di gustarci questa atmosfera ovattata ,ma in realtà non credo che ci siamo minimamente riusciti.
Il tempo scorre veloce ,tra le varie operazioni, riesco a stringere la mano ad Alex Zanardi , accorgermi che il sole sta sorgendo ,fare un bagnetto attivante ,(per rendermi cosciente che non stavo ancora dormendo e di conseguenza sognando) , ” imburrarmi” di crema solare e vaselina e…..sento uno sparo di cannone e un coro magico di ohhhhhh, sono partiti i Pro ,la danza inizia….
Noi ci accodiamo al gregge degli altri 2500 umani e lentamente andiamo verso la partenza ,tempo di accorgermi che manca poco al via ,dare le spalle all’oceano e rendermi conto che oggi è apparsa una montagna alle nostre spalle ( gli altri giorni nuvole e umidità la coprivano)e dire a Massimo che la giornata forse è più calda del solito!!

Stegiackonaswim
Ci buttiamo in acqua , ci buttiamo ,perché Massimo non mi molla di un metro e stiamo viaggiando in tandem esplorativo, guardo avanti e entro in un film, immagini viste da sempre si trasformano in realtà , il molo, il giudice sul surf con la divisa a strisce stile Juventus  che va avanti indietro ,la muraglia di triathleti già in acqua che scalpitano ,questa è Kona.
Suggerisco a Massimo di buttarsi nella mischia ,lui desiste io da buon ex pallanuotista mi butto in mezzo e mi sento a mio agio, pochi secondi e Boom, il cannone spara anche per noi e si parte.
Il realtà più che nuotare e’ stato wrestling acquatico per circa un ora, poco tempo per ammirare i fondali pieni di pesci tropicali ,il rischio di trovarsi un bel 45 di piede stampato tra occhialini e denti era troppo alto!!!!

 

video swim warm up
Si esce dall’acqua già accaldati da sole e acqua forse troppo tiepida ,doccetta rapida , gel , ” ri-imburrata” di crema solare , abbondante bevuta e via verso la bici.
Si parte, occhio a non cadere salendo in bici proprio a Kona ( sarebbe come inciamparsi sul gradino delle chiesa il giorno del matrimonio) , primi metri,  tutti volano ,capisco che tutti hanno la solita fretta io un po’ meno e mi metto al mio passo ,conscio che sarebbe stata una lunga giornata.

konabikestart
Abbandonata Kona ,dopo circa 10km tra la folla e la festa e affrontata la salitina di Palani road ,si entra nella mitica autostrada tra lava e caldo e venticello (tipo phon dal barbiere) leggermente a favore ,che esaltano le performance ciclistiche di noi umani, io procedo senza minimamente forzare ,mangio e bevo ( forse un po troppo) e verifico di non andare fuori giri con il motore, ad un certo punto verso il km 80 penso anche ,che questo mitico Ironman Kona sia pure una gara facile!!!

Abbandoniamo l’autostrada ci dirigiamo verso Hawi prima in discesa e senza vento poi in leggera salita , ad un certo punto incrociamo i divini, i Pro ,in testa l’americano O’ Donnell, ad inseguire in sei /sette capitanati dal campione uscente  Kienle, li guardo negli occhi stanno  soffrendo , questo mi mette un po di dubbi sulla mia precedente affermazione di gara facile, alla vista di Ivan Rana staccato e di Marino Vanhoenacker che annaspa ad inseguire ,mi chiedo quale tranello ci aspettasse in quel di Hawi.
Detto fatto ,altri 10 minuti di pace e da lì al ritorno pioggia calda, salita e vento contrario mi fanno capire che la gara iniziava li, la affronto con il sorriso , ritorno bambino e credo di essere entrato al luna park nel castello delle streghe…

Scendiamo da Hawi finisce la pioggia calda ,il vento alle spalle e la discesa ci fanno compagnia ,sale il caldo ma in kilometri che mi separano dalla fine della bici sono meno di quelli fatti, siamo al km 130 e dico tra me e me ,… Dai Ste è  quasi fatta ,in fondo Kona non è così dura, il realtà non era ancora iniziata.
Salita che ci riporta in autostrada ,sale ancor di più il caldo entro in autostrada e via … Inizia il vento e aumenta il caldo (abbiamo cambiato stanza del castello delle streghe)…. Mi accorgo che sarà un giornata veramente difficile quando confondo i miei avambracci con delle salamelle cotte a buon punto e pronte per essere messe in piatto alla sagra del paese!!!
Da lì mi limito a pedalare ( piano) bere ( tanto ) pensare a che tipo di follia stessi  facendo e cercare di individuare ,lungo la strada qualche bagno chimico ,perché da lì in poi l’attività in più e’ stata la sosta pipì ( si proprio quella che odio io, quando i miei atleti mi chiedono di uscire dall’acqua per far pipì e buttare l’allenamento letteralmente  nel cesso ).
Si procede in autostrada “baciati ” dal vento che soffia lateralmente forte e un po’ contrario in pratica il peggio!! ammiro per un tempo quasi infinito lava e oceano nello sfondo e con una miriade di atleti che mi sorpassano e contribuiscono a formare la coda mistica di Kona ….ispirandomi al concetto che tutto passa, ma ahimè non così velocemente come da programma,si arriva in zona cambio dove regna la festa e l’ entusiasmo è alle stelle e si, perché al luna park ci sono anche giostre e zucchero filato!!!

Ok, fatta … zona cambio ,cammino sul tappeto verde ma per andare in bagno ( tappa numero due ) metto un piede sull’ asfalto ed entro nel settore fachirismo tipo camminata sui carboni ardenti!!! Penso a Mino D’Amato e ai corsi sulla resilienza poco in confronto!!!!…mi esalto ,bevo, mi “imburro ” di crema solare, acqua ,gel, sali ,mi sento onnipotente sono quasi un ironman e come un gladiatore esco dalla tenda e … Dopo venti secondi capisco che fa un caldo boia!!!

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So che devo partire piano vado a sensazione ,faccio fatica ,ma il mio gps e’ inesorabile segna primo km 5.12!!!! Capisco tante cose… Da gladiatore resiliente mi trasformo in marciatore prudente!!!
Ali drive,  il paradiso, guardo l’oceano maestoso per distrarmi dalla fatica, procedo tra un bagno e l’altro, bevo (tanto) integro con gel  e stabilisco un rapporto morboso con il ghiaccio dei ristori ( un bicchiere dentro il cappello e uno dentro  al body sulla schiena, ( ispirandomi a pretty woman) le spugne diventano come il peluche vinto al luna park ,la bottiglia d’acqua come il pesciolino rosso … E si ,siamo al luna park!!
Nel frattempo mi sorpassa un bambino in autoscontro e’ il carissimo amico Alex Zanardi che mi dice di non mollare che siamo forti ( se me lo dice lui devo crederci) gli strillo dammi un passaggio ma lui si invola come un bolide di formula 1…

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Km 15: Palani road in salita per me , in discesa per la divina Daniela Ryf ,che vede un pirla che gli sporge la mano e ad 1km circa dalla fine del suo trionfo ha pure in coraggio di darmi il cinque… Questo è sport questo è Ironman questo è il Luna Park…

Procedo in salita trovo Sonia la mia signora, bella ,rilassata e fiera del suo bambino ,che ha ancora la forza di farsi fotografare facendo ok ,ma che in realtà di ok c’era proprio poco lo sapevo solo io…. Smile Stefano Rossi…

stepalani

Si rientra in autostrada la mia amata… Di nuovo castello delle streghe… Sento che la temperatura sale ancor di più e che il motore batte in testa ,non nascondo il fatto di aver paura di non farcela ,un po’ quando da piccolo me la facevo addosso scendendo dalle montagne russe!!!
Arrivo al ristoro , respiro a fondo bevo ,prendo il ghiaccio che era diventato il mio zucchero filato, sosta bagno, anzi cespuglio tra la lava ,rapida pipì e via verso un altro ristoro … Si l’obiettivo era arrivare al prossimo ristoro ma con onore correndo….. Bere ,sosta bagno , ciambella e zucchero filato e via…
Tra pipì e ghiaccio , acqua ,gel coca cola ( divenuta la famosa nocciolina di super Pippo) zucchero filato e ciambelle si cambia giostra …
energy lab , per prenderci per il culo ,gli organizzatori hanno pure fatto un arco di palloncini all’ingresso…. E si Luna Park…
Si corre anzi si tenta di correre , corro con un italiano , sembrava un indiano ,ma al posto delle piume sulla testa ha  due spugne incastrate nella visiera, un indiano buffo e simpatico che mi dice : ma quanto scemi siamo a fare una fatica del genere, io,rispondo forse anche leggermente dei pirla….
E via… Siamo padroni del caldo della fatica del nostro gioco del nostro luna park…

La fatica aumenta, il sole incomincia a scendere ,il caldo no… Via dall’ energy lab non senza poche difficoltà, perché se qualcuno non lo sapesse le montagne russe a Kona sono tante e anche nella corsa!!!
Si rientra in autostrada… Si ancora quella, ristori ,respiri profondi,si riflette sulla follia che si sta facendo ,ma in fondo non siamo per niente soli ,il sole cala ( nel frattempo mi si era pure spento l’orologio anche lui non ne poteva più) e da quello capisco che sono quasi le 18 e che se mi va di culo e se il fisico non mi abbandona ,proprio ora ,faccio sotto le 11 ore….

Aumento ,parola grossa ,aumento perché è discesa e perché il sole mi dice che devo accelerare… Palani road,  finalmente in discesa ,la gente ti dice …You did it … Brividi ,Bagno di folla festante ,transenne ,tappeto ,accelero  ,guardo il tempo… 10h58 min , subito mi pento di aver tagliato il traguardo ,rifletto e penso… la giostra è finita …. You are an Ironman …e adesso??? Mi rimane solo il pesciolino rosso e il peluche….

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In fondo in un uomo autentico si nasconde un bambino che vuole giocare…
(F. Nietzsche )

video del mio arrivo a Kona

Grazie a tutti….

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